venerdì 25 ottobre 2013

news: ZOMBITUDINE







Gli Zombi siamo noi.
Noi siamo loro e loro sono noi.
Il nostro passato, il nostro presente e l'unico futuro.
Lo Zombi è Il vecchio che non muore e il nuovo che non c'è.
Lo Zombi è un morto che cammina e non sa dove va.
Come noi.
 Lo Zombi s'è perso, è sperso, disperso.
Lo Zombi è sicuro solo in gruppo.
Lo Zombi, da solo, è perduto. Come noi.
 La Zombitudine è la nostra condizione.

Gli Zombi siamo noi.


stiamo arrivando 


zombitudine.it
 


uno spettacolo di e con
Elvira Frosini e Daniele Timpano

“La morte è una cosa meravigliosa”
[ Richard Matheson, 1954 ]

Vorremmo essere morti. 
O dovremmo essere morti. 
O forse siamo morti? 
Morti fra i morti. 

Tutto inizia con i morti. 
Se non siamo morti, non cominciamo. 

Siete morti? Cominciamo.


Un uomo e una donna, rifugiati in un teatro insieme al pubblico, attendono l'arrivo di qualcuno, di qualcosa: un nuovo inizio? La morte? Un cambiamento? Non si sa se bello o brutto, ma un evento sta arrivando. O forse arrivano gli Zombi.
Gli Zombi siamo noi. La Zombitudine è la nostra condizione quotidiana. Stretti tra l'emergenza di un evento imminente e devastante e una quotidianità claustrofobica in cui la vita da assediati è divenuta normalità, si fa fatica a focalizzare il pericolo o la salvezza. Quella dello Zombi è l'immagine palingenetica della nostra fine ma anche un'immagine di speranza, l'unica prospettiva di rinascita, l'unica forma di vita alternativa a tutta questa economia, questo mercato, questo dominio di banche, finanza e multinazionali. L'unico Risorgimento possibile per il nostro paese e per i suoi abitanti è un Risorgimento Zombi.
Zombi di tutto il mondo unitevi!


 
Testo, regia, interpretazione / Elvira Frosini e Daniele Timpano
Scene e costumi / Alessandra Muschella
Ideazione e realizzazione tecnica / Marco Fumarola e Daniele Passeri
Aiuto regia / Francesca Blancato

Organizzazione e promozione /
Daniela Ferrante
Ideazione e regia teaser video / Emiliano Martina
Progetto Grafico / Antonello Santarelli
Disegni / Valentina Pastorino

produzione / amnesiA vivacE, Kataklisma
coproduzione / Teatro della Tosse di Genova, Fuori Luogo - La Spezia, Teatro dell'Orologio - Roma

ZOMBITUDINE è nato in collaborazione con Teatro di Roma
nell'ambito del progetto “Perdutamente”


WALKING ZOMBI / waiting for Zombitudine
ciclo di avvistamenti e apparizioni Zombi negli spazi urbani, progetto collaterale allo spettacolo



Coordinamento del progetto / Francesca Caso (Genova), Fuori Luogo (La Spezia), 
Eleonora Cicconi, Angela D'Alessandro, Andrea Martorano, Giada Oliva, Alessio Pala, Alessio Rizzitiello, Arianna Saturni (Roma), Teatro della Contraddizione (Milano)



calendario 2013


LA SPEZIA
13, 14 dicembre 2013
 ZOMBITUDINE
Dialma Ruggiero
 Rassegna "Fuori luogo"
fuoriluogoteatro.it

LA SPEZIA
10 > 12 dicembre 2013
WALKING ZOMBI a La Spezia
 progetto collaterale per ZOMBITUDINE
realizzata in collaborazione con "Fuori Luogo" fuoriluogoteatro.it

GENOVA
Dal 28 novembre all'8 dicembre 2013
ZOMBITUDINE / prima nazionale
Teatro della Tosse
Cantiere Campana

GENOVA
Dal 28 novembre all'8 dicembre 2013
ZOMBITUDINE / prima nazionale  
Teatro della Tosse
Cantiere Campana

GENOVA
22 > 27  novembre 2013
WALKING ZOMBI a Genova
progetto collaterale per
ZOMBITUDINE zombitudine.it 
realizzata in collaborazione con Francesca Caso
e Teatro della Tosse

GENOVA
14 > 17  novembre 2013
workshop CORPO MORTO
progetto collaterale per
ZOMBITUDINE zombitudine.it 
Teatro della Tosse
Cantiere Campana

GENOVA
4 > 27  novembre 2013 
residenza creativa per 
ZOMBITUDINE  zombitudine.it  
Teatro della Tosse
Cantiere Campana

LA SPEZIA
2 novembre 2013
WALKING ZOMBI a La Spezia
progetto collaterale per
ZOMBITUDINE zombitudine.it  
realizzata in collaborazione con "Fuori Luogo"
fuoriluogoteatro.it

ROMA
2 novembre 2013
WALKING ZOMBI a Roma
realizzato in collaborazione con
Angela D'Alessandro, Andrea Martorano, Alessio Pala,
Alessio Rizzitiello, Giada Oliva, Arianna Saturni, Eleonora Cicconi
 
LA SPEZIA
29 ottobre > 1 novembre 2013
workshop CORPO MORTO
progetto collaterale per
ZOMBITUDINE zombitudine.it  
Fuori Luogo - La Spezia

LA SPEZIA
28 ottobre > 3 novembre
residenza creativa per 
ZOMBITUDINE zombitudine.it  
Fuori Luogo - La Spezia

sabato 28 settembre 2013

Scuola attore/performer 2013-2014 CONDIZIONI DEL TEMPO / KataLAB


Scuola di Formazione attore / performerKataLAB

la formazione per il teatro contemporaneo

con Elvira Frosini / Kataklisma
e Daniele Timpano




Sono aperte le iscrizioni alla 
Scuola di formazione attore/performer KataLAB 2013/14
a Roma.
 
Per la selezione al KataLAB 2013/14 si terranno ad ottobre 2013 due workshop di introduzione al lavoro e selezione (di cui uno gratuito per i selezionati dal primo workshop).

lunedì 22 luglio 2013

ALDO MORTO 54 vince il "Premio Nico Garrone 2013"

Aldo morto 54 / foto di Ada Masella

Il progetto speciale
ALDO MORTO 54 
vince il Premio Nico Garrone 2013 

con la seguente motivazione:

"Il Premio Nico Garrone va al progetto Aldo morto 54 di Daniele Timpano / Teatro dell'Orologio per la prepotente capacità di sapersi reinventare un'azione da teatro politico senza rinunciare a una sua verità profonda di teatro sperimentale e d'avanguardia. Confinandosi in uno spazio scenico grande quanto la cella di Aldo Moro, rapito all'alba del compromesso storico, e restandovi per 54 giorni - tanti quanto la prigionia dello statista democristiano nelle mani delle Brigate Rosse - Timpano rende addirittura fisica la sintonia con la tragica vicenda, punto senza ritorno di una deriva del nostro Paese. E da questa postazione claustrofobica, a metà tra monumento funebre e testamento, ricuce i sensi perduti della storia di ieri accogliendo le testimonianze di coloro che hanno vissuto quei giorni, da ospiti illustri a spettatori comuni. Memorie, a loro volta, consegnate alle generazioni come quella a cui appartiene lo stesso Timpano, per ritrovare un sentiero comune, un'appartenenza. Un teatro dell'essere, ai limiti del sacrificio grotowskiano, capace di suscitare risvegli."

LA GIURIA: Sandro Avanzo, Rossella Battisti, Anna Giannelli, Enrico Marcotti, Valeria Ottolenghi

Comune di Radicondoli - Radicondoli Arte
A.N.C.T. - Associazione Nazionale dei Critici di Teatro


Il premio verrà ritirato da Daniele Timpano, Elvira Frosini e Teatro dell'Orologio
 
domenica 28 luglio 2013 alle ore 16.30
presso Palazzo Bizzarrini, Piazza A. Gramsci 27
Radicondoli (SI)

nell'ambito di Radicondoli Festival 2013
 

domenica 14 luglio 2013

NEWS Daniele Timpano




LUGLIO - AGOSTO - SETTEMBRE 2013

siamo in prova e residenze creative per 
ZOMBITUDINE
   

il nuovo spettacolo di e con Elvira Frosini e Daniele Timpano
che debutterà a novembre 2013

a breve le notizie



anche sul blog di ZOMBITUDINE 

mercoledì 3 aprile 2013

ALDO MORTO 54 / 54 giorni di reclusione

promo video ufficiale: "hanno rapito Timpano!"
Ideazione e regia Emiliano Martina e Daniele Timpano
con Grapevine Studio, Teatro dell'Orologio, Kataklisma




ROMA / Teatro dell'orologio
Dal 16 marzo all'8 maggio
Live streaming su: www.aldomorto54.it
Visita il canale Youtube di Aldo morto 54:
 http://www.youtube.com/channel/UCEqF35-Qw5_LRoBNSMvLziw/featured

sabato 9 marzo 2013

ALDO MORTO 54 / 54 giorni di reclusione in live streaming / 54 repliche consecutive di ALDO MORTO

www.aldomorto54.it






































un progetto di e con Daniele Timpano, al Teatro dell'Orologio di Roma dal 16 marzo al 9 maggio 2013


«Desolato, io non c'ero quando è morto Moro. Aldo è morto senza il mio conforto. Era il 9 maggio 1978. Non avevo ancora quattro anni. Quando Moro è morto, non me ne sono accorto. Ma dov'ero io quel 9 maggio? E cosa facevo? A che pensavo? E soprattutto a voi che ve ne importa? È una cosa importante cosa facevo e che pensavo io a tre anni e mezzo? Aldo è morto, poveraccio. Aldo Moro, lo statista. Che un certo Moro fosse morto l'ho scoperto alla televisione una decina di anni dopo, grazie a un film con Volontè. Un film con Aldo morto. Ci ho messo un po' a capire fosse tratto da una storia vera. Oh, mio Dio! Hanno ammazzato Moro? E quando? E perché? E come? Lo hanno trovato nel bagagliaio di Renault 4 rossa, undici colpi sparati a bruciapelo addosso. Oh, mio Dio! Hanno ammazzato Aldo! Brutti bastardi. E vabbè, pazienza. Niente di importante. Cose che capitavano negli anni '70. Bisognava fare la rivoluzione. Chi? Brigate rosse. Era il 9 maggio del 1978. Non avevo ancora quattro anni. Brigate rosse, sì. Ma rosse in che senso?» [Daniele Timpano]




















Teatro dell’Orologio
16 marzo. 9 maggio
Fondazione Romaeuropa - Teatro dell’Orologio - amnesiA vivacE
ALDO MORTO 54 / 54 giorni di reclusione
un progetto di Teatro dell'Orologio e Daniele Timpano
in collaborazione con Fondazione Romaeuropa e Kataklisma
media partner  Tamburo di Kattrin, Grapevine Studio
social media partner fattiditeatro
ideazione e realizzazione della cella Alessandra Muschella
live-streaming Andrea Giansanti
ideazione e realizzazione video teaser Emiliano Martina, Grapevine Studio
progetto grafico Angelo Sindoni
ufficio stampa Donatella Maresca
promozione Bruna Benvegnù, Filippa Piazza
cordinamento sezione Incontri: Bruna Benvegnù, Marzia Pacella, Flavio De Bernardinis, Christian Raimo, Graziano Graziani, Stefano Betti, Dario Morgante
organizzazione Katia Caselli
drammaturgia della prigionia di Daniele Timpano
in collaborazione con Elvira Frosini


“Un bel mattino ci sveglieremo e capiremo che siamo morti”
[Claudio Lolli, 1973]

Un attore nato negli anni '70, che di quegli anni non ha alcun ricordo o memoria personale, partendo dalla vicenda del tragico sequestro di Aldo Moro, trauma epocale che ha segnato la storia della Repubblica italiana, si confronta con l'impatto che questo evento ha avuto nell'immaginario collettivo. In scena, assieme al suo corpo e a pochi oggetti, solo la volontà di affondare fino al collo in una materia spinosa e delicata senza alcuna retorica o pietismo.
Dopo essere stato in scena nella scorsa stagione al Teatro Palladium, torna Aldo morto, lo spettacolo di Daniele Timpano che si interroga sul rimosso storico del delitto Moro e lo affronta contestualizzandolo in quegli anni settanta di cui il nostro duemila non è che un prodotto.
Lo spettacolo torna per ricordare il trentacinquennale dalla morte dello statista, trentacinque anni che hanno lasciato una memoria non sempre lucida, spesso distorta da racconti di seconda mano, da immagini televisive e fotografiche ormai iconizzate.
Aldo morto diviene ora spunto e fulcro per un evento totale: il Progetto Aldo Morto 54, prodotto dal Teatro dell’Orologio in collaborazione con la Fondazione Romaeuropa. Daniele Timpano, autore e interprete dello spettacolo, si auto-recluderà per 54 giorni, dal 16 marzo all'8 maggio, nella celletta costruita appositamente in una delle sale del Teatro dell’Orologio, dalla quale uscirà ogni sera per mettere in scena il suo spettacolo. Per tutto il periodo verrà realizzato un live streaming che permetterà di seguire la vicenda della prigionia da casa. È stato costruito un apposito canale You Tube ed un sito dedicato (www.aldomorto54.it) dove si potranno seguire tutte le vicende del prigioniero: potremo vedere Timpano che legge il giornale la mattina, Timpano che legge i Quaderni dal carcere di Gramsci, Le avventure di Pinocchio di Collodi e i comunicati scritti dalle Brigate Rosse, Timpano che incontra nella sua celletta persone volontarie disposte a portare la propria testimonianza su quegli anni, chi li ha vissuti in prima persona, chi ne ha sentito soltanto il racconto, chi ha affrontato l’argomento sui banchi di scuola; ricordi, emozioni e frammenti della propria storia che diverranno pezzi di un puzzle più grande per offrire un affresco della nostra società.
Lo spettacolo sarà l’unico momento non ripreso dal circuito streaming, un momento unico, intimo che richiede la presenza fisica dello spettatore, la condivisione del punto di vista in una rottura mediatica e catartica del voyerismo.
Una presenza costante su twitter (attraverso un #fdtalk ovvero una chiacchierata con fattiditeatro, social media partner di Aldomorto54) e su facebook permetterà a Daniele Timpano di interagire con l’esterno in un costante scambio di memorie e esperienze. Il web 2.0 diventerà un rifugio, una fuga immaginaria, una culla contro la solitudine della detenzione, ma anche sopratutto un urlo - o un cinguettio! - disperato contro la mistificazione, la violenza, la massificazione, il senso di impotenza, quel vero e proprio compromesso “etico”, non “storico”, che è la base identitaria di questo bel paese.
Lo spazio “carcerario” si animerà ulteriormente attraverso occasioni di incontro con le scuole, per attivare un confronto generazionale tra genitori e figli, tra chi ha vissuto in prima persona il fatto storico e l’Italia di quegli anni e chi ne ha conoscenza solo attraverso l’immaginario.
Il lunedì sarà dedicato al cinema, con un seminario curato dal professore Flavio De Bernardinis dal titolo Il cinema e le immagini negli anni Settanta.
Il sabato sarà l’occasione della musica con alcuni appuntamenti insieme e protagonisti di quegli anni. La domenica invece sarà l’occasione per degli incontri di approfondimento dedicati a letteratura, teatro e saggistica: si comincerà domenica 24 marzo con Miguel Gotor e Lorenzo Pavolini, continuando con Marco Baliani e molti altri. Saranno organizzati anche degli incontri e dibattiti con i protagonisti di quella storia coordinati da Tamara Bartolini: in occasione della presentazione del suo ultimo libro, sarà presente anche Ferdinando Imposimato, giudice istruttore del rapimento Moro, pronto a svelare il suo punto di vista di persona (molto) informata dei fatti.
Molte di queste iniziative sono in progress e verranno definite nel corso della prigionia.
Il 9 maggio, giorno del ritrovamento del corpo di Moro, il progetto si concluderà fuori della cella, presso la sede della Fondazione Romaeuropa, nell'Opificio Telecom Italia, con una serata speciale, a cura di Christian Raimo, il Moro day: una riflessione ampia su quel cinquantacinquesimo giorno che non è mai appartenuto a Moro ma appartiene a noi italiani che lo abbiamo vissuto, anche in maniera spesso sin troppo voyeuristica.


LE INIZIATIVE DEL PROGETTO

1) LO SPETTACOLO




















Dal 16 marzo all'8 maggio – maratona teatrale senza pause
dal lunedì al sabato ore 21 - domenica ore 18

ALDO MORTO/ Tragedia
uno spettacolo di e con Daniele Timpano
collaborazione artistica Elvira Frosini
aiuto regia, aiuto drammaturgia Alessandra Di Lernia
oggetti di scena Francesco Givone
disegno luci Dario Aggioli e Marco Fumarola
editing audio Marzio Venuti Mazzi
elaborazioni fotografiche Stefano Cenci
progetto grafico Antonello Santarelli
produzione amnesiA vivacE
con il sostegno di Area06
in collaborazione con Cité Internationale des Arts, Comune di Parigi
si ringrazia Cantinelle Festival di Biella
drammaturgia, regia, interpretazione Daniele Timpano
spettacolo vincitore Premio Rete Critica 2012
segnalazione speciale Premio IN – BOX 2012
finalista Premio Ubu 2012 come “Migliore novità italiana (o ricerca drammaturgica)”


2) GLI INCONTRI E I CORTOCIRCUITI
Il progetto Aldo Morto 54 prevede una serie di incontri, seminari, cortocircuiti di riflessione e memoria a cadenze settimanali:

Tutti i lunedì
Il cinema e le immagini negli anni Settanta
seminario a cura del Prof. Flavio De Bernardinis
Un excursus storico e critico sul cinema italiano degli anni Settanta tra impegno politico e grida di protesta.

Giovedì 28 marzo_4.11.18.25 aprile_2 maggio h 19
Il piombo nelle parole
coordinamento a cura di Dario Morgante
Scrittori che hanno raccontato e analizzato l’Italia degli anni di piombo e i suoi protagonisti, incontrano il pubblico presentando la loro opera: tra gli altri Angela Scarpaio, Fabio Calenda, Ivo Scanner, Carlo Bordini e Andrea Di Consoli, Paolo Grugni, Giorgio Vasta.

Il Memoriale: lettura del racconto in prigione
Alcuni attori - tra cui Valerio Aprea, Cristina Pellegrino, Claudia Campagnola e Norma Martelli –si confrontano con alcune letture selezionate di estratti dal c.d. “Memoriale”, quella parte cioè degli scritti prodotti da Moro durante la prigionia, che raccoglie le risposte che il Presidente della DC diede alle Brigate Rosse, durante gli interrogatori ai quali fu sottoposto nella c.d. “prigione del popolo”.

Le domeniche di Moro
a cura di Christian Raimo
Dei veri e propri approfondimenti critici, drammaturgici, generazionali, musicali che ci immergeranno nel decennio dei settanta e nel suo universo. Tra i punti di vista privilegiati quelli di Miguel Gotor e Lorenzo Pavolini (24 marzo), che partendo dal paradigma interpretativo di Sciascia affronteranno la questione dell'interpretazione degli scritti prodotti da Moro durante la prigionia, e quello di Marco Baliani che al Caso Moro ha dedicato uno spettacolo importante, “Corpo di Stato”, in occasione del ventennale del 1998.
Tra gli appuntamenti Piombo su piombo/ Come il teatro ha riletto gli anni '70 a cura di Graziano Graziani: piccola maratona di letture di alcuni testi drammaturgici trans-generazionali, da quello di Marco Baliani a quello di Magdalena Barile, che hanno affrontato il tema degli anni Settanta, la lotta armata, Aldo Moro.


3) EVENTI SPECIALI

Sabato 27 aprile h 23.30
Concerto Rosso di Pino Masi

Opificio Telecom Italia _9 maggio / h 18
MORO DAY
a cura di Christian Raimo
con interventi di Daniele Timpano, Miguel Gotor, Marco Belpoliti e molti altri.


4) LA CELLA
Daniele Timpano e i suoi 54 giorni di reclusione performativa, parte strutturale del progetto. La quotidianità della cella sarà scandita da appuntamenti fissi, incontri, riprese, letture.

Riti di vita quotidiana
La ripresa streaming prosaica e più “umana”: Daniele che si sbarba, che legge il giornale, che beve una spremuta, che pranza; Daniele al pc, vestizioni, svestizioni, Daniele che spegne e va in bagno, Daniele che spegne e va a dormire.

Riti di comunicazione quotidiana
Daniele Timpano ogni giorno risponderà a mail, messaggi facebook, messaggi twitter e in più ci saranno degli appuntamenti social in collaborazione con i nostri media partner:

- Appuntamento Twitter con fattiditeatro tutti i giorni alle ore 15 circa. Si potrà seguire la chiacchierata cercando @fattiditeatro e @aldomorto54 e intervenire usando il doppio hashtag #fdtalk e #aldomorto54.
- Aggiornamenti e appuntamenti quotidiani con la redazione de Il Tamburo di Kattrin: rassegna stampa dal 1978, canzoni di quei giorni, commento allo spettacolo di Timpano della sera precedente, riflessione sulla politica teatrale oggi, infine la rubrica “Cosa mi sono perso oggi?” in cui Daniele Timpano utilizzerà la rassegna stampa elettronica a cura del Tamburo di Kattrin per costruire un percorso critico sugli spettacoli che si è perso recludendosi in teatro, sugli spettacoli che gli spettatori si perdono partecipando alle iniziative del progetto Aldo Morto 54, sugli spettacoli a cui rinuncia chi a teatro non ci va mai.

Progetto Amnesia / interviste a spettatori in cella (archivio testimonianze)
Dal lunedì al venerdì, Daniele Timpano incontrerà, su prenotazione, persone volontarie disposte a portare la propria testimonianza su quegli anni: chi li ha vissuti in prima persona, chi ne ha sentito soltanto il racconto, chi ha affrontato l’argomento sui banchi di scuola; ricordi, emozioni e frammenti della propria storia che diverranno pezzi di un puzzle più grande per offrire un affresco della nostra società.


Letture
Daniele Timpano approfitterà del tempo in cella per condividere la lettura di due opere simbolo della letteratura italiana:
gramsciana / lettura estratti ragionati gramsci – quaderni dal carcere
selezione a cura di Fabio Frosini
da apocalittico a integrato / le avventure di pinocchio di Carlo Collodi – lettura integrale a puntate



INFO
orario spettacolo+lettura
dal lunedì al sabato h 21
domenica h18
botteghino
dal lunedì al sabato dalle ore 12
tel. 06_6875550
prezzi
intero €13.00 + tessera €2.00
ridotto € 10.00 + tessera €2.00
Tutte le iniziative collaterali sono riservate ai soci.
www.teatrorologio.it - www.aldomorto54.it

Ufficio stampa Donatella Maresca
mob 333 3279257
marescadonatella@yahoo.it

sabato 26 gennaio 2013

ALDO MORTO 54 / Roma 16 marzo - 8 maggio 2013



Aldo Morto di Daniele Timpano a Roma scena per 54 giorni, come quelli della prigionia di Aldo Moro, dal 16 marzo all'8 maggio 2013